IL VIDEO. Le lunghe liste di attesa dell’ospedale di Milazzo e i disservizi dell’Asp Messina sono stati oggetto di un servizio del Tg 5 nella rubrica “L’indignato speciale” a cura di Andrea Pamparana. A lanciare l’appello è stata Angela Bianchetti, già consigliera comunale nel comune di Pace del Mela. Ha raccontato della sua disavventura per avere medicine e visite per lei, malata di tumore, e per la figlia down con problemi respiratori e diabete.
«Per rinnovare il piano terapeutico di mia figlia era necessaria una visita diabetologica e questa mi è stata fissata il 25 gennaio 2025. Nel frattempo ai costosi farmaci devo pensare io con le mie risorse economiche. L’anno scorso, invece, ho dovuto fare un esposto al prefetto per avere fatta una Pet, indispensabile per monitorare il mio stato di salute e l’evoluzione della malattia». Ecco il servizio video del Tg5 (CLICCA QUI)
Nei mesi scorsi l’Asp di Messina aveva attivato un piano per snellire le liste di attese, pianificando visite anche nei weekend o nelle ore serale, ma non si hanno notizie sui risvolti pratici. Il presidente della Regione Renato Schifani interpellato dal Tg5 ha detto di avere portato il caso della signora Bianchetti in giunta.
Fino a quando a effettuare gli esami a pagamento sono gli stessi medici che operano nel servizio sanitario nazionale le liste di attesa saranno sempre più lunghe ……e comu diciunu a Napoli : “capisci a me”
La sanità è la più grande mangiatoia di tutti i tempi e non è assolutamente vero che lo stato mette pochi soldi nel SSN il problema è chi si manciunu , vergogna , sulla pelle dei poveri disgraziati ammalati
Hai proprio ragione se la sanità pubblica non funziona la colpa in primis è proprio dei medici ospedalieri che trovi in ogni poliambulatorio privato a fare visite a pagamento a 200 euro a botta e se non passi da li col cavolo che trovi posto in corsia.