La crisi idrica continua diventa oggetto di scontro politico. «Non si può che rimanere esterefatti dalle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco sull’attuale crisi idrica che sta mettendo a dura prova la nostra città con un caldo record negli ultimi giorni di oltre 40° – sostengono Damiano Maisano, Massimo Bagli, Alessio Andaloro, Lorenzo Italiano e Pippo Crisafulli – Ma la cosa che ci lascia ancora più allibiti sono in ultimo le dichiarazioni del Sindaco, che prima da consigliere di opposizione incalzava la precedente amministrazione facendo rifermento in particolare sull’utilizzo delle docce e alla loro chiusura per evitare sprechi come si evince da articoli di stampa ancora pubblicati e visibili sulle pagine internet. Parla proprio lui che essendo a conoscenza della situazione annosa prima da assessore , poi da consigliere di opposizione ed oggi da sindaco continua ad annaspare comunicati come se fosse una persona nuova e diversa rispetto a prima. Adesso incalzato dai nostri interventi cerca soluzioni tardive in piena crisi idrica.
Eppure gli incarichi, gli appalti, i conferimenti diretti si sprecano».
In quattro anni di sua amministrazione nessun intervento è stato fatto per la risoluzione della reale ed importante problema quale è la mancanza d’acqua. Parla di strumentalizzazione della minoranza quando proprio lui da consigliere di opposizione non perdeva occasione per attaccare la precedente amministrazione.
I nostri interventi, nessuno escluso , sono sempre stati a supporto ed alla ricerca di soluzioni ma puntualmente disattesi da questa amministrazione con comportamenti inqualificabili.
I consiglieri si dicono soddisfatti della convocazione del Coc (Centro Operativo Comunale) «grazie al nostro intervento».
Crisi idrica a Milazzo, l’opposizione incalza: «Il sindaco da consigliere incalzava i predecessori e oggi, invece, cerca soluzioni tardive»
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A proposito di crisi idrica vorrei segnalare il grande spreco di acqua con le docce sul litorale di ponente usate per insaponarsi con flaconi di bagnoschiuma che come sappiamo inquinano per non parlare della gran quantità di acqua che ci vuole x risciacquare non sarebbe opportuno qualche controllo?