Il comune di Milazzo ricorre in appello e continua un contenzioso con l’attuale consigliere di opposizione Lorenzo Italiano. La questione risale al 2015 quando il comune chiese ad Italiano il rimborso di 60 mila euro, somma che l’ente avrebbe «indebitamente versato in favore dell’ex sindaco a titolo di contributi previdenziali all’Inps nonché a titolo di sanzioni ed interessi per il ritardato pagamento e con rivalutazione ed interessi moratori». Italiano, infatti, risultava in aspettativa dal lavoro presso una società eoliana e i contributi (come avviene ad, esempio, con l’attuale sindaco Pippo Midili) sono a carico del Comune.
A gennaio, dopo nove anni, il Tribunale di Barcellona aveva accolto le ragioni di Italiano dichiarando il difetto di giurisdizione del giudice ordinario in favore della giurisdizione della Corte dei Conti. Assegnando i termini di legge per la riassunzione e compensando le spese legali.
L’amministrazione Midili, però, vuole andare fino in fondo, «ritenendo opportuno presentare appello alla sentenza 27/2024» impegnando oltre 11 mila euro per la nomina di un legale.
LO SAPEVI CHE….La costituzione in giudizio è avvenuta con l’approvazione in giunta di una proposta dell’assessore al Contenzioso Pasquale Impellizzeri. Si tratta di uno degli ultimi atti firmati da Impellizzeri. Pochi giorni dopo sarebbe stato invitato a dimettersi per esigenze politiche tutte interne a Fratelli d’Italia.
Quel povero Italiano dopo aver perso le elezioni ha anche perso il posto di lavoro e ora si vuole infierire nei suoi confronti, non mi sembra giusto.
Ma questa amministrazione è così che combatte gli avversari politici cercando vendette politiche.