In occasione della Festa della polizia organizzata ieri sera al Teatro greco di Tindari il questore di Messina Annino Gargano ha premiato con degli attestati gli agenti che si sono distinti per eccezionali attività, l’impegno e i risultati ottenuti. Tra questi sei poliziotti del Commissario di Milazzo. A ricevere la Lode l’assistente capo coordinatore Alberto Finocchio, i vice sovrintendenti Francesco di Giovanni e Mario Mazzù, il vice ispettore Filippo Salvadore. Per Franco Milone e Gianni Milione un encomio per l’attività di Polizia Giudiziaria svolta rispettivamente a Milazzo e Marsala.
Medaglie di commiato sono state consegnate agli appartenenti dell’amministrazione della P.S. che hanno concluso il percorso lavorativo e si trovano adesso in pensione.
L’evento organizzato dalla Questura di Messina è stato dedicato al personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio nella provincia di Messina ed ai loro familiari.
Ad impreziosire la manifestazione l’orchestra “Corelli Brass Band” del Conservatorio Statale “A. Corelli” di Messina, diretta dal Maestro Emanuele Celona, che ha intrattenuto la platea degli spettatori con brani musicali tratti dalle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema internazionale. Sul palco, a condurre la serata, la giornalista Simona Arena.
Alla manifestazione erano presenti le autorità civili, religiose e militari ed i poliziotti in servizio nel territorio della provincia di Messina, nonché i rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (A.N.P.S.).
L’evento, voluto dal Questore Annino Gargano, ha visto riuniti le donne e gli uomini della Questura di Messina, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e delle Specialità della Polizia di Stato della provincia, unitamente alle loro famiglie e agli affetti più cari, accomunati da un sincero senso di appartenenza e da un saldo legame con il territorio.
A loro sono andate le parole del Questore, che ha ringraziato tutti per l’impegno e la profonda dedizione dimostrati quotidianamente per il bene e la sicurezza dei cittadini, nonché il sacrificio sopportato in silenzio dalle famiglie.
Il concerto è stato preceduto dalla Santa Messa al Santuario di Tindari, nel corso della quale si è celebrato un momento condiviso di preghiera ed è stato fatto atto di affidamento di tutti gli appartenenti presenti alla Madonna.