VIDEO. Continua la protesta per la costruzione del parcheggio per gli autobus turistici sotto la Cinta Spagnola del Castello di Milazzo. Sotto accusa un muro di contenimento in cemento armato di un metro che, però, essendo costruito su un terrapieno, sale a circa 3 metri deturpando la visuale della cittadella fortificata tra le più grandi d’Europa.
Ieri mattina, giorno in cui si festeggia la Liberazione, alcune associazioni cittadine e il centro sinistra, hanno protestato dando seguito ai comunicati e alle denunce. Anche in questo caso, come avviene sistematicamente per le manifestazioni a difesa dell’ospedale promosse per lo più dalla stessa compagine, a mancare sono stati i cittadini che hanno preferito la classica gita fuori porta del 25 aprile.
Il Coordinamento del centrosinistra, Italia Nostra, l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (Isde) e i consiglieri di opposizione vogliono capire come sia stata concessa l’autorizzazione da pare della Soprintendenza ad un’opera in un’area (zona A1) coperta da vincolo monumentale. Presente anche il consigliere di opposizione Damiano Maisano.
L’amministrazione comunale del sindaco Pippo Midili ribadisce che i lavori «sono stati regolarmente autorizzati da tutti gli enti preposti previa una conferenza di servizi che riunisce attorno ad un tavolo tutti i soggetti legittimati a pronunciarsi».
E’ il poco avere da fare!