GALLERY. In occasione del Giorno della Memoria l’Istituto Superiore “G.B. Impallomeni” di Milazzo ha promosso due videoconferenze, una conferenza in presenza e uno spettacolo nell’auditorium della scuola, per rinnovare il ricordo della tremenda tragedia della Shoah.
Nel corso della prima videoconferenza, gli alunni delle classi quarte dell’Impallomeni hanno dialogato con Enrico Grisanti, autore del documentario su “Sciesopoli, un luogo della memoria”: la straordinaria epopea di 800 bambini ebrei, orfani, scampati alla Shoah, che trovarono rifugio e salvezza a Sciesopoli, ex colonia fascista di Selvino, nelle Prealpi Bergamasche. Nel corso della seconda videoconferenza, le classi quarte hanno conosciuto la testimonianza di Mario De Simone, che ha raccontato la terribile vicenda del fratello Sergio e delle cugine Andra e Tatiana Bucci, deportati ad Auschwitz insieme alle madri.
Dopo la liberazione del campo, dopo varie peripezie per l’Europa dell’Est, le donne fecero ritorno a casa, ma dei figli non seppero nulla finché un giornalista tedesco, Günther Schwarberg, portò alla luce la storia dei bambini prima sottoposti a crudeli sperimentazioni mediche (con iniezioni di virus e asportazione di ghiandole) e poi impiccati.
La conferenza in presenza si è tenuta nell’auditorium e ha coinvolto le classi quinte dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” che hanno avuto l’opportunità di dialogare con due docenti dell’Università degli Studi di Messina: la professoressa Francesca Frisone, docente a contratto di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, e la professoressa Rita Fulco, docente associata di Filosofia teoretica presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. E’ stata organizzata dal professore Domenico Cutrupia e dal dipartimento di storia e filosofia (in cui fanno parte anche le professoresse Francesca La Malfa, Roberta Alice Giannetto, Francesca Lazzaroni, Caterina Saraò e Rosalia Emilia Spoto).
La professoressa Frisone ha tenuto una lezione sul tema “Dalla discriminazione allo sterminio di massa: il Terzo Reich e l’antisemitismo”, mentre la professoressa Fulco ha parlato su “Le donne e la Shoah. Da Hannah Arendt alle testimonianze delle sopravvissute ai campi di sterminio”. La conferenza è stata allietata da interventi e intermezzi musicali a cura del professore Vincent Dominique Trifirò e del Laboratorio musicale dell’Istituto.
Sabato 27 pomeriggio, all’interno dell’Open Day, gli alunni dell’Impallomeni, guidati dal professore Vincent Dominique Trifirò e dalle professoresse Concetta Pascon e Raffaella Campo, si sono cimentati in una coinvolgente rappresentazione teatrale che ha messo assieme canti della tradizione ebraica, letture tratte dalle pagine del Diario di Anna Frank, reinterpretazioni di scene di film noti (come “La vita è bella” di Benigni) e struggenti poesie (come “Scarpette Rosse” di Joyce Lussu).
Lo spettacolo di sabato pomeriggio ha coinvolto alunni di tutto il quinquennio dei quattro indirizzi liceali, è stato aperto al pubblico esterno alla scuola e ha coinvolto e commosso tutti. Con queste iniziative l’I.I.S. “G.B. Impallomeni”, diretto da Francesca Currò, conferma l’attualità e la forza della propria offerta formativa.