E’ stato ultimato il rifacimento dei marciapiedi – con contestuale restringimento della carreggiata – all’incrocio dei Molini Lo Presti (vie Giorgio Rizzo, Siro Birago). I lavori sono stati concepiti con l’intento di limitare il numero di incidenti nel punto nevralgico della viabilità cittadina. Secondo i residenti, però, la nuova segnaletica non aiuta.
Se da un lato è stato posto un divieto di accesso che vieta ai mezzi di accedere all’incrocio provenendo dal porto, lo stesso non è avvenuto per chi proviene da Piazza Sacro Cuore. Sarebbe bastato far proseguire le auto di qualche centinaia di metri e farle svoltare in via Rizzo da Palazzo La Nave e, probabilmente, sarebbero risultati superflui pure i lavori. Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento
Bastava un semplice semaforo invece di questo aborto che provochera’ forse piu’ incidenti comprese le auto che andranno ad urtare contro il nuovo marciapiedi.
Per eliminare i rischi in un incrocio pericoloso basta eliminare l’incrocio, cosa che si poteva fare permettendo solo di svoltare a destra verso il porto e a sinistra verso il Sacro Cuore. In più la via G.Rizzo sarà ancora più intasata fino all’incrocio con la via T.Minniti.
I benefici di questa progettazione vanno oltre: si impedisce alle auto di essere parcheggiate limitando la visuale dell’incrocio ed il pedone è più protetto anche nell’attraversamento. Se gli automobilisti seguissero il diritto di precedenza, e non quello di prepotenza, non ci sarebbero incidenti.
Metterei solo una striscia bianca due metri prima delle strisce zebrate