LA RIFLESSIONE. Venerdì 5 gennaio cominciano gli sconti: ma che Natale è stato per i commercianti di Milazzo? Riceviamo e pubblichiamo una riflessione inviata dal Comitato Spontaneo Commercianti che lamenta una mancanza di attenzione per il centro cittadino. Se volete commentare fatelo in coda all’articolo (“lascia una recensione”) in modo da conoscere anche il vostro parere e aprire un dibattito.
Non è certo colpa dei commercianti se la Città d’inverno non ha più quell’ appeal che aveva anche fino a qualche anno fa. Qualcosa di strano sta accadendo! Certo la situazione è globale ma questa non può essere che un’amara consolazione. Eravamo tutti preoccupati già dal mese di novembre che non è stato esattamente come ci si aspettava nonostante il Black Friday .
Dopo l’esperienza dell’isola pedonale estiva con riscontri negativi in particolare per il settore del Food era necessario confrontarsi l’amministrazione e nel mese di settembre il giorno 25 dopo un primo incontro presentammo un programma per le festività natalizie, così come suggerito dalla stessa Amministrazione, ma dopo due mesi di inutile attesa la risposta non c’è mai stata.!! Una delusione e un grande rammarico nel vedere una Città vuota che invece poteva essere un punto di riferimento dell’hinterland.
Non si può, per questo che rimanere rammaricati e delusi da un comportamento di indifferenza e assoluta mancanza di rispetto da parte di questa amministrazione nei confronti di un comparto come quello del commercio che rappresenta l’anima vitale di una città .
Rammarica il fatto che i nostri negozi, il nostro lavoro, i nostri sacrifici non sono tenuti minimamente in considerazione e quello che fa ancora più male è che di fronte ai buoni propositi, ma solo di facciata, non corrisponde una reale fattività per porre in essere, come per altro accade in tantissimi Comuni, tutte quelle iniziative che in un momento non proprio favorevole, avrebbero potuto dare un maggiore impulso allo shopping e al food in Città. Oltretutto le iniziative, gli eventi, non sono soltanto finalizzate allo sviluppo economico delle attività ma alla Città intera. Come già detto, non bastano luminarie e mapping, ininfluenti senza un contesto adeguato ed in una piu ampia visione del Natale.
Bastava organizzare in sinergia con i commercianti una normale attrattività quella tradizionale del Natale con mercatini, questi, prima annunciati con tanta enfasi, per poi scoprire che erano soltanto di fantasia. Bastava un albero di Natale, il Babbo Natale, un villaggio del Natale, artisti, musicisti, animazione, cinema Disney, concerti, corali, zampognari, ma di tutto ciò nemmeno l’ombra!! Non si è capito che la Città va curata anche sotto questo aspetto. Cose facili, normali, che si fanno in tutte le Città, dalle più grandi fino ai piccoli borghi. Invece abbiamo assistito al NULLA in una Milazzo senza alcuna atmosfera Natalizia, se non iniziative di privati che in qualche modo sono riusciti ad animare alcune zone per qualche giorno.
In conclusione, non si comprende il motivo per il quale, siamo stati convocati da assessore e sindaco, in più riunioni finalizzate ad una idea progettuale, che per altro, puntualmente presentata ma mai presa in considerazione e nemmeno sentirsi dire: “scusate ci stiamo pensando noi a fare tutto”.
In buona sostanza l’improvvisazione è stata la principale caratteristica di un Natale in Città che non ha avuto quello spirito giusto, tradizionale, per famiglie, bambini, visitatori in una Milazzo che pur nella sua bellezza naturale è rimasta spenta e trascurata!
Comitato Spontaneo Commercianti
Ma c’è qualcuno che sostiene che se alcuni noti ristoranti sono sempre pieni evidentemente loro sono in grado di “intercettare” la clientela e quindi la colpa è degli altri che non ci riescono. Come se Milazzo dovesse vivere con le duecento, a dir tante, persone che frequentano i noti ristoranti.
La verità è che Milazzo è stata desertificata a vantaggio del centro commerciale che invece è sempre pieno. D’altronde cosa viene a fare la gente a Milazzo? Il Sindaco ha fatto delle scelte per renderla più vivibile ma il risultato è che si può correre nudi tutte le sere.