E’ stata confermata la soppressione dell’Istituto Comprensivo Garibaldi con relativo l’accorpamento alla media Luigi Rizzo, sede del secondo Istituto comprensivo di Milazzo. Stamattina si è tenuto la Conferenza all’assessorato regionale all’Istruzione in cui si è discusso il Piano di dimensionamento degli istituti scolastici siciliani. Presenti i sindacati di settore, i dirigenti degli uffici scolastici provinciali e il direttore Usr.
Per quanto riguarda la provincia di Messina è stato confermato in toto l’indicazione giunta dalla Conferenza Territoriale che prevedeva l’accorpamento di 11 istituti scolastici. Tra questi la Garibaldi che comprende le scuole elementari Piaggia e Capo, e quella per l’infanzia Walt Disney. Complessivamente 618 iscritti contro i 926 del Secondo (Luigi Rizzo) e i 915 del Terzo (Media Zirilli- Elementare Carrubaro).
Se non ci saranno interventi “politici” che modificheranno la decisione presa stamani, per le famiglie cambia poco ma la nuova gestione interesserà principalmente docenti, personale di segreteria, collaboratori scolastici e dirigenti.
GENITORI PREOCCUPATI. Quando nelle settimane scorse la notizia era diventata pubblica si è registrata la protesta dei genitori e del sindaco Pippo Midili il quale con una nota aveva fatto sapere di avere incontrato l’assessore regionale alla pubblica istruzione Girolamo Turano per evitare l’accorpamento. Midili aveva sottolineato anche che l’istituto Garibaldi è anche sede da oltre un decennio di Osservatorio d’Area sulla dispersione scolastica. Osservatorio del quale il Dirigente Scolastico è il coordinatore di 26 scuole in rete che ricadono nell’ambito XV della provincia di Messina.
LA PROTESTA DEI SINDACATI. A protestare, oggi, sono stati anche i sindacati poiché ritengono che “a risentirne sarà la qualità del servizio scolastico nella nostra regione”.
“Eravamo già preoccupati e avevamo criticato la scelta di sopprimere 93 istituti scolastici in Sicilia – si legge in una nota di Francesca Bellia segretaria generale Cisl Scuola Sicilia – Eppure da mesi le rappresentanze presenti nelle Conferenze Territoriali (provveditori, Dirigenti scolastici, amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali) con competenza e responsabilità avevano lavorato per fare coincidere l’obiettivo di razionalizzazione la rete scolastica con l’esigenza di non penalizzare oltre modo l’offerta agli studenti e alle famiglie. per evitare di indebolire la capacità operativa delle scuole coinvolte. Si poteva fare meglio per qualità e per quantità ora temiamo che a risentirne sarà proprio la qualità del servizio scolastico regionale”.
LE SOPPRESSIONI. Nel dettaglio verranno soppressi 19 istituti a Palermo, altrettanti a Catania, 11 a Messina, 7 a Caltanissetta, 5 ad Enna, 9 ad Agrigento, 9 a Trapani, 6 a Ragusa e 10 a Siracusa.
IL NUOVO ASSETTO. Se la rimodulazione fosse attuata la media Luigi Rizzo coordinerebbe anche la media Garibaldi, le elementari Piaggia e Capo Milazzo e la scuola dell’infanzia Walt Disney. A rientrare nella gestione del Terzo Circolo sarebbe la scuola elementare del Sacro Cuore, attualmente oggetto di una ristrutturazione. In poche parole nascerebbero due poli scolastici: uno da 1248 alunni e l’altro da 1169.