Dopo i vari tentativi degli anni scorsi questa volta da giugno il “contributo volontario” per accedere alle piscine di Venere, a Capo Milazzo, dovrebbe partire realmente. Compresa la limitazione degli accessi. L’anno scorso ne sono stati registrati 30 mila, troppi per non compromettere la bellezza di uno dei simboli naturalistici della città, “veicolo di promozione turistica di tutto il territorio”. Il Consorzio di gestione dell’Amp e il Commissario della Fondazione Lucifero sono pronti a sottoscrivere il protocollo che disciplina “la fruizione, la promozione di interventi di sostenibilità ambientale e di sicurezza degli utenti”.
L’obiettvo è quella di “preservazione e tutela ambientale e paesaggistica e garantire la sicurezza degli stessi fruitori”. L’orientamento è quello di esentare dal contributo ambientale i residenti del comune di Milazzo, i bambini fino a 12 anni e gli anziani di età superiore a 67 anni, i diversamente abili con eventuale accompagnatore, i fruitori dei servizi socio-educativi-ricreativi-assistenziali erogati dalla Fondazione.
L’iter burocratico prevede anche un passaggio alla Fondazione Lucifero visto che l’Ipab ha competenza nelle aree gestite dall’Area Marina Protetta. Gli introiti del “contributo volontario” serviranno “per manutenere le aree e strutture annesse, nonché per migliorare e rafforzare i servizi a tutela dell’ambiente e della sicurezza dei fruitori”.
Altro passaggio importante riguarderà l’utilizzo della spiaggetta, che è soggetto ad ulteriori prescrizioni. E così, oltre al divieto di «asportare qualsiasi elemento costituente il tessuto naturale del sentiero, della costa e dei fondali», non potranno essere introdotto sacchetti, contenitori e stoviglie, ovviamente accendere fuochi e praticare campeggio libero o bivacco, usare amplificatori di ogni dimensione e capacità nonché radio e musica; fare il bagno dopo aver applicato sul corpo oli e creme, installare ombrelloni, gazebi, tende e sedie. Scontato anche il divieto di pesca e la raccolta di molluschi e crostacei.
Giusta idea le esenzioni, spero che l’introito venga rispeso per la manutenzione della passeggiata e dei sentieri del Capo, saluti