Politica in subbuglio stamattina a Palazzo deile Aquile: il comune di Milazzo è stato “declassato” ed inserito dalla Regione tra quelli con meno di 30 mila abitanti. L’assessorato regionale agli Enti locali, infatti, in vista delle elezioni del Consiglio metropolitano previste i 27 aprile (voteranno solo consiglieri comunali e sindaci) ha inserito la città mamertina tra i comuni con abitanti tra i 10001 e 30 mila (fascia D). Il sindaco Pippo Midili si è mosso e la questione dovrebbe essere risolta con un intervento dell’assessorato competente.
Sul numero di abitanti di Milazzo è guerra di numeri: secondo il sito Istat, l’Istituto nazionale di statistica, gli abitanti sarebbero 29830, ben 198 in meno rispetto al 2024 (30020). Secondo l’Ufficio Anagrafe, invece, fino a qualche settimana fa erano iscritti 30128 residenti.
Un dato che di fatto cambia poco per i semplici cittadini ma che interessa la politica. Se le proiezioni dell’Istat venissero confermate entro dicembre, alle amministrative del prossimo anno diminuiranno i consiglieri comunali, il numero degli assessori e sarà decurtato anche lo stipendio del sindaco e di conseguenza dei componenti del suo esecutivo. Il 27 aprile, invece, il voto dei consiglieri comunali chiamati a votare il nuovo consiglio metropolitano avrebbe avuto un “peso” minore.
L’argomento è stato oggetto della diretta social di ieri del sindaco Midili dove ha ripreso l’argomento. Midili ha ricordato che «ancora oggi Milazzo supera ampiamente i 30 mila abitanti. I dati dell’ufficio anagrafe (Upr) sono più veritieri di quelli dell’Istat che sono in fase di aggiornamento. Negli ultimi 5 anni c’è stato un saldo positivo. Il calo demografico si registra solo nel saldo “natalità e decessi” ma c’è più gente che si trasferisce a Milazzo rispetto a coloro che vanno via».
La gente se ne va da Milazzo perché c’è solo mare e fame che si taglia con il coltello.
Da 4 anni a questa parte si sta imbruttendo la bella città che era Milazzo e si stanno tiranneggiando i cittadini, non posso parcheggiare sotto casa mia se non pago, si lavora per mettere soldi nelle casse del comune. Già a casa mia tre dei miei figli se ne sono andati nei paesi limitrofi.
con tutte le opportunità lavorative che offre milazzo solo uno stolto potrebbe andare via
sarcastico………spero
I residenti diminuiscono signor sindaco perché a Milazzo è impossibile trovare case in affitto visto il proliferare di affitti brevi b&b la maggior parte esclusivamente in nero. Conosco personalmente diverse giovani famiglie milazzesi da generazioni che sono costrette ad andare fuori comune.
Molto strano.. con tutti questi palazzi che stanno costruendo mi aspetterei un aumento della popolazione.. invece scendiamo sempre.. ma chi li comprerà mai queste nuove case.. più case vuote che persone..