Corsa contro il tempo per ultimare i cantieri finanziati al comune di Milazzo ed evitare di incorrere in sanzioni o revoca del finanziamento. A preoccupare sono gli interventi finanziati dall Pnrr con paletti molti rigidi. Il sindaco Pippo Midili ha sollecitato i tecnici ed i responsabili dei procedimenti a rispettare le tempistiche.
Ex mercato coperto e commissariato. Il tentativo è quello di finire i lavori entro fine anno. Entro qualche settimana si provvederà alla demolizione dell’edificio per poi realizzare un Centro servizi turistico. Di fatto si tratta di un ampliamento del comune visto che il nuovo edificio sarà collegato tramite una passerella aerea al Municipio.

Area di sosta e percorso pedonale ai piedi del Castello. La consegna dei lavori è prevista entro il mese di luglio. Oggi sono ripresi i lavori che prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche e realizzare un percorso pedonale che porti all’ingresso della cittadella fortificata con sosta di autobus. Il cantiere è stato oggetto di polemiche per la presenza del cimitero inglese nelle aree circostanti.

Parcheggio via Impallomeni. La fine dei lavori si prevede a fine anno. Attualmente i lavori sono fermi in attesa della definizione di una variante del progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano di una ottantina di autovetture che successivamente sarà ampliato.
Riqualificazione ex Asilo Calcagno. E’ l’opera a cui il sindaco Midili tiene particolarmente. Spesso la mattina si reca a Vaccarella a verificare di persona l’andamento del cantiere. Entro l’estate sarà inaugurato il Museo del mare alla presenza del Ministro Nello Musumeci che, da presidente della Regione, ne ha finanziato la riqualificazione. Attualmente si stanno montando gli infissi. Poi si passerà all’allestimento. Qui sarà trasferito il palischermo di San Papino restaurato.

Piazza San Papino. il completamento è previsto tra settembre e ottobre. Ospiterà mercatini settimanali dedicati all’antiquariato ed enogastronomia.

Molini Lo Presti. In fase di definizione il bando europeo per il project financing da 18 milioni di euro che trasformerà l’edificio in una “Porta del mare” dove verranno ospitati ufficio portuali, sedi di enti di studio scientifici legati al mare e strutture ricettive e di ristorazione. Si sono registrati forti ritardi, per non perdere i finanziamenti (10 milioni di euro) – al momento – l’opera dovrebbe essere ultimata entro dicembre 2026.
Ex stazione ferroviaria. Lo stabile antistante la rigenerata Piazza Marconi dovrebbe ospitare locali di ristorazione. Recentemente sono stati realizzati lavori di messa in sicurezza. Non è esclusa la formula del project financing per riqualificare l’edificio a spese dei privati che poi gestiranno le attività di ristorazione all’interno.