Distrutti irrimediabilmente i pannelli solari della piscina comunale per estrarre il rame contenuto all’interno. I pannelli sono stati sventrati da ignoti e il vento di scirocco che stanotte ha imperversato su Milazzo fino a raggiungere i 60 km orari ha sparso nell’area circostante la lana di vetro lasciata a terra dai ladri. Su tutte le furie i proprietari dei terreni circostanti che da lungo tempo lamentano le precarie condizioni della struttura comunale di competenza dell’assessorato allo Sport guidato da Antonio Nicosia (Fare Milazzo) che aveva anticipato l’anno scorso l’imminente riapertura della struttura sportiva (settembre/ottobre 2025). Non è escluso che verrà presentato un esposto visto che nelle settimane scorse il vento ha sparso del polistirolo proveniente dal tetto scoperchiato dal vento.

La piscina ormai è preda di vandali e malintenzionati. Recentemente sarebbero sparite delle porte in alluminio e altro materiale dalla piscina comunale. Da novembre si attende di conoscere il nome della società che si sarebbe aggiudicata la concessione venticinquennale (tre le richieste). Il comune ha pubblicato una manifestazione d’interesse a cui hanno risposto tre società, ma sulla questione è calato il silenzio e non è mai stato ufficializzato alcun affidamento. «Siamo soddisfatti – aveva dichiarato l’assessore Nicosia – evidentemente la nostra offerta ha attirato positivamente l’attenzione di queste società sportive. Soprattutto perchè c’è la possibilità di realizzare altre strutture e di non pagare il canone mantenendo la collaborazione con il Comune». A questo punto, però, bisogna capire se le società, sono ancora interessate e se alle stesse condizioni.

Ormai siamo nell’era dell’intelligenza artificiale, non esiste piu’ il motivo di eleggere amministrazioni inefficienti.
non sono pannelli fotovoltaici