Lunedì prossimo è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici del’Asp di Messina all’interno dell’ospedale vecchio di Vaccarella per pianificare il recupero dei feti racchiusi in delle bocce, rimasti abbandonati nella struttura da oltre 50 anni. A dichiararlo è il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Cuccì, il quale ha accolto la disponibilità del sindaco Pippo Midili di tumulare i feti al cimitero di Milazzo. Questa la nota inviata alle testate giornalistiche:
“Sottolineiamo come direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina il nostro interessamento da subito per l’ex nosocomio di Vaccarella, chiuso da 53 anni, per mettere in sicurezza l’area e riqualificarla attraverso la richiesta di fondi Fesr – scrive Cuccì – Difatti sono stati richiesti finanziamenti per €. 7.300.000,00 di euro per la Demolizione e Ricostruzione e di parziale Recupero Conservativo dell’EX P.O. I lavori prevedono come annunciato la demolizione e ricostruzione dei corpi secondari e il parziale recupero conservativo del fabbricato principale del complesso ex P.O. Vaccarella di Milazzo, da destinare a Direzione Strategica dell’ASP di Messina e a Centro Polifunzionale per attività Formative. La priorità è garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Visto quello è accaduto in questi giorni, ancora di più ribadiamo l’esigenza di portare avanti questi lavori. L’accesso alla struttura è sempre stato vietato per motivi di sicurezza. L’ospedale, chiuso da oltre cinquant’anni, versa in condizioni tali da non garantire la sicurezza di chiunque vi acceda.
Ieri abbiamo inviato alcuni tecnici sul posto eri e una squadra di operai diretti dal Direttore della Uoc Tecnico Ing. Salvatore Trifiletti per chiudere gli accessi e mettere in sicurezza il luogo. Per quanto riguarda i reperti anatomici ritrovati è stata attivata la procedura prevista in questi casi, sono stati sistemati e abbiamo accolto la proposta del Sindaco di Milazzo di fornire un’area del cimitero dove dare degna sepoltura a questi feti.
Lunedi invece è previsto un sopralluogo per verificare quando necessario per avviare il cronoprogramma legato a lavori da eseguire».