Il Comune di Milazzo ha ottenuto un finanziamento di 400 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito della ripartizione delle risorse del Fondo 8 x 1000″. Con queste somme verrà ristrutturata la scuola elementare di Carrubaro, sede dell’Istituto Comprensivo Terzo. Proprio stamattina sui social era stato lanciato dal profilo del grafico Nino Amato un allarme sulle precarie condizioni dell’ingresso e chiamato i vigili del fuoco che hanno fatto un veloce sopralluogo. Proprio grazie al suo post da domani l’ingresso e l’uscita degli alunni sarà fatto dalla Palestra. «A nome mio e degli altri genitori ringrazio i vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo per la tempestività del loro intervento e l’amministrazione comunale che riqualificherà la scuola dei nostri figli», commenta Amato.
Gli uffici di palazzo dell’Aquila avevano presentato un’istanza per interventi di messa in sicurezza dell’immobile che ospita la Scuola primaria “Carrubaro” appartenente all’istituto Comprensivo Terzo. L’edificio presenta criticità in numerosi elementi strutturali interni ed esterni, e in particolare quelli che risultano più esposti agli agenti atmosferici. Da qui – si legge nella relazione presentata – la necessità di un intervento strutturale dell’edificio finalizzato sia a ripristinare e adeguare le capacità di resistenza delle membrature delle strutture portanti, nel rispetto della tipologia presente, sia a risanare gli ammaloramenti delle membrature strutturali. Anche gli infissi esterni presenti sono vetusti e non permettono certamente un confort termico ottimale all’interno della struttura”.
Tra l’altro la scuola è stata realizzata negli anni ’80 e quindi necessita di essere adeguata anche ai nuovi standard di sicurezza. “dal punto di vista tecnico – spiega l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo – l’intervento che andremo ad effettuare con queste risorse riguarda essenzialmente l’adeguamento strutturale di alcuni pilastri e il rafforzamento di travi, soffitti e controssoffitti. Si sceglieranno soluzioni progettuali che prevedono specifiche tecniche per la demolizione selettiva, recupero e riciclo, nonché percentuali minime per l’utilizzo di materiali riciclati in determinate lavorazioni. Saranno anche migliorate le prestazioni termiche delle pareti interne ed esterne dell’edificio con sistema a cappotto di canapa. Chiaramente durante la fase dei lavori il Comune garantirà la continuità didattica con altre soluzioni provvisorie attraverso utilizzo di aule disponibili presso gli altri due Istituti Comprensivi presenti sul territorio”.