Il comune di Milazzo ha ottenuto un finanziamento per trasformare l’ex scuola elementare di San Pietro nella nuova sede del Centro per l’impiego ma l’immobile rimane vincolato da un’ipoteca. A sollevare la questione sono i consiglieri Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Pippo Crisafulli.
In una interrogazione sottolineano che il sindaco Pippo Midili nel corso di una recente seduta consiliare ha inserito questa opera tra quelle in corso di realizzazione. «Dalla documentazione in nostro possesso richiesto all’ufficio Lavori Pubblici – si legge nel documento – sulla ex scuola di San Pietro risulta un’iscrizione ipotecaria di un privato sino dal 2011, così come per i Molini Lo Presti e sull’ex macello comunale di via Regis, fatti riferiti in aula consiliare anche dal dirigente del 6 settore Domenico Lombardo». I consiglieri ricordano la contestata procedura adottata dal comune per ottenere il finanziamento sui Molini Lo Presti che ha portato il ministero – dopo che si è scoperto che era stato concesso un finanziamento su un immobile su cui gravava un’ipoteca – a congelare l’atto in attesa di chiarimenti sul vizio procedurale.
«Al fine di non trovarsi nelle stesse condizioni procedurali dei Molini» i consiglieri chiedono «se il comune ha informato l’assessorato regionale» della situazione, poichè i consiglieri «non vogliono esporre il comune ad una eventual restituzioni di somme (erogate tramite Pnrr) creando un danno procedurale».