Il 67,82% dei lettori che hanno partecipato al sondaggio di Milazzo 24 sono favorevoli al progetto di “Aeroporto del Mediterraneo” che è stato presentato ieri a Messina da una cordata di imprenditori privati e che ipotizza la realizzazione di un’aviosuperfice nella Piana di Milazzo. Il sondaggio è stato lanciato sui social del nostro giornale (Instagram e Canale Whatsapp). La domanda era: Siete d’accordo alla realizzazione di un aeroporto nella Piana di Milazzo? Il 67,82% ha risposto “Si, creerebbe tanti posti di lavoro”; il 21,78% ritiene che “E’ inutile”; il 10,40% “Mi piacerebbe ma non si farà mai”. Questi ultimi sembrano i più realistici. Infatti l’ipotesi progettuale di project financing presentata in Commissione Ponte al comune di Messina composta dai consiglieri comunale peloritani, ha lasciato molte perplessità. L’investimento che vorrebbe fare la Sciara Holding Ltd ammonta a 800 milioni di euro e migliaia di posti di lavoro previsti tra i 5.000 e 10.000 direttamente connessi all’aeroporto e un minimo di 40.000/80.000 legati all’indotto. «Sebbene affascinante e di impatto…la proposta di un nuovo aeroporto “intercontinentale” del Mediterraneo … presenta alcuni interrogativi che, nonostante il dibattito che si è tenuto, non sono stati fugati del tutto», scrive il consigliere Alessandro Russo del Pd.
Innanzitutto, non è stato chiarito se il progetto proposto che è stato illustrato in linea di massima in commissione preveda la realizzazione della pista di decollo e atterraggio sull’alveo del torrente Mela, così come fu ipotizzato già nel 2007 dalla Provincia regionale di Messina e successivamente dalla Regione Siciliana. « Fatto, questo, non proprio ininfluente poiché su quel tracciato l’ENAC diede parere negativo già nel 2007 e rispetto al quale sarebbe opportuno conoscere se l’eventuale progetto potrebbe essere compatibile con le nuove norme in materia di rischio idrogeologico», sostiene Russo.
In secondo luogo, non è stato chiarito l’iter di realizzazione dell’opera: si è fatto riferimento a un possibile project financing a totale carico dei privati proponenti, sebbene tale iter preveda un percorso amministrativo che coinvolge gli enti pubblici interessati ma dei quali non si conosce l’orientamento in merito.
«L’attuale pianificazione aeroportuale nazionale – specificamente il vigente Piano Nazionale degli Aeroporti, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – non prevede investimenti nella realizzazione di nuovi aeroporti in Sicilia – continua Russo – puntando al rafforzamento e alla razionalizzazione degli scali già esistenti. Una circostanza, questa, che già dal 2007 l’Enac fa presente e che escluderebbe, in maniera definitiva, un coinvolgimento pubblico nella gestione del nuovo aeroporto proposto».
Sull’argomento è intervenuto con un post su facebook anche l’ex assessore provinciale alle Infrastrutture Giuseppe La Face. Quando ricoprì la carica a Palazzo dei Leoni, l’amministrazione Leonardi commissionò uno studio per la realizzazione dell’Aeroporto della Piana.
«L’infrastruttura (all’epoca, ndr) era realizzabile – scrive – all’epoca erano necessari circa 100 mln, era stato localizzato in c.da “Camicia” del Comune di Meri ed avrebbe reso necessaria la copertura del Torrente Mela. Per realizzare una pista di circa 2,4 km, infatti, sarebbe stato necessario oltrepassare il Mela in direzione Messina ed entrare nel Comune di San Filippo».
I rappresentanti della società La Sciara hanno parlato di una pista lunga 3 km senza chiarire il luogo che tra la Piana di Milazzo e la Valle del Mela che dispone di tali spazi. Insomma forse ha ragione chi ha risposto al sondaggio di Milazzo 24: «Mi piacerebbe, ma non si farà mai”.