Le forze dell’ordine di Vittoria stanno vagliando le immagini dei violenti scontri tra tifosi della squadra locale e del Milazzo che ieri si sono verificati prima dell’incontro di calcio valevole per il campionato di Eccellenza allo stadio “G. Cosimo”. Le immagini sono state riprese dal sistema di videosorveglianza, dalla Digos e dai social. Ai tifosi coinvolti sarà applicato il Daspo, misura che vieta l’accesso agli eventi sportivi.
Secondo la ricostruzione fatta dai tifosi milazzesi, i supporter del Vittoria li attendevano nascosti dietro dei cartelloni pubblicitari nel punto in cui le forze dell’ordine hanno fatto fermare e scendere dai pullman i mamertini, a poche centinaia di metri dall’ingresso dell’impianto sportivo
Per sedare i tumulti i reparti speciali hanno utilizzato lacrimogeni per disperdere i facinorosi, riuscendo a circoscrivere l’area degli scontri e prevenendo il coinvolgimento di passanti e attività commerciali situate nei pressi dello stadio.
Alla fine degli scontri si registra un bilancio di un agente di polizia ferito in modo non grave e alcuni contusi.
La SS Milazzo, in una nota, condanna gli episodi di violenza verificatisi all’esterno dello stadio Gianni Cosimo prima del fischio d’inizio. «La società infatti intende prendere le distanze da questi comportamenti, contrari allo spirito e ai valori che ci contraddistinguono», precisa.
«Le dirigenze delle due squadre – si legge nella nota – si sono rispettate dall’inizio alla fine della partita, affrontando la gara attraverso una sana competizione degna di due grandi squadre come Milazzo e Vittoria. Ed è questo lo spirito con cui si deve affrontare ogni singola partita, un momento di aggregazione e passione e non di scontro e violenza. Il calcio non va strumentalizzato per fomentare odio e rivalità, concetti lontani dall’essenza stessa di questo sport che vanno assolutamente rimossi. La SS Milazzo inoltre esprime la propria vicinanza all’agente di Polizia rimasto ferito durante gli scontri tra i tifosi, augurandogli una pronta guarigione.
«Per Noi Vittoria e i vittoriesi rimangono l’accoglienza educata e rispettosa della società che ci ha accolto – ha aggiunto il presidente Mauro Versaci – non la ventina di scalmanati che hanno aggredito i nostri tifosi al loro arrivo. La benzina vicino al fuoco divampa e il gioco è fatto”.
Poteva essere gestita meglio la situazione? – si domanda Versaci – Questo è l’interrogativo che ci poniamo ma che mettiamo da parte per non cadere nel tranello della strumentalizzazione. Ci uniamo alla società Vittoria e alla condanna della violenza».
Solo vergogna per due squadrette del nulla!