Prevedere la pista di pattinaggio sul ghiaccio a Piazza Marconi significa danneggiare le attività del centro cittadino nel periodo di Natale. A sostenerlo i commercianti di “Milazzo in centro”. In una nota firmata da Maurizio Capone si giustifica la scelta dell’amministrazione Midili «probabilmente per giustificare la desolazione della piazza mai vissuta da cittadini».
«La piazza sarà sempre vuota e desolante fino a quando non si creeranno i presupposti affinché si possano verificare condizioni di attività»
«Si vuole cercare di porre rimedio con un evento per richiamare gente in quella che è una piazza senza anima e senza logica – scrive un “basito e incredulo” Capone – Il problema è che sarà sempre vuota e desolante fino a quando non si creeranno i presupposti affinché si possano verificare condizioni di attività (bar, pizzerie, negozi) che non credo mai nasceranno . Insomma una cattedrale nel deserto».
“Milazzo in centro” chiede che venga rivista la decisione e trovare una location alternativa in centro come l’atrio del Carmine
L’associazione ritiene «incredibile» che «anziché portare il flusso di persone verso il centro soprattutto nel periodo più importante dell’anno, il Natale, si delocalizza e si creano ulteriori problemi oltre quelli già esistenti a tutte le attività della città». Per il sodalizio si tratta di «una scelta insensata che non può che fare del male a tutto il settore produttivo della Città» e chiede «che venga rivista la decisione e trovare una location alternativa in centro quale, a nostro avviso, l’atrio del Carmine, proteggendo il mosaico e avere anche la soluzione della chiusura notturna dell’impianto».
LO SAPEVI CHE…Quest’anno non ci sarà nessun big ad esibirsi la notte di Capodanno in Marina Garibaldi. L’amministrazione Midili ha preso questa decisione tenendo in considerazione i numerosi eventi previsti in Sicilia (dal Capodanno di Mediaset a Catania al concerto di Laura Pausini a Messina). Inoltre, nonostante i proclami l’anno scorso il concerto di Anna Tatangelo non ha riscosso il successo previsto.