Una delegazione dell’Itet Da Vinci di Milazzo, istituto diretto da Stefania Scolaro, ha ricevuto il “Premio Nuove Stelle del Cinema Scolastico” conferito dalla giuria del Festival del Cinema di Cefalù per la realizzazione del film “L’Oliveto delle monache“. Il lungometraggio è stato girato in collaborazione con la scuola partner “F.Leonti” di Barcellona. «Questa giovane opera si è distinta per la sua capacità di unire una narrazione avvincente a una riflessione profonda su temi di grande attualità – si legge nella motivazione – Il film conduce in un viaggio emozionante attraverso le vicende di un gruppo di ragazzi alle prese con le sfide dell’età adulta. Ambientato nella suggestiva cornice della Sicilia, il film mostra come la difesa di un luogo, di un simbolo, possa diventare un’occasione per affermare la propria identità e per costruire un futuro migliore. Colpisce la sensibilità con cui gli autori hanno affrontato temi come il legame con la terra, la responsabilità sociale e la scelta tra radicarsi nel proprio territorio o cercare fortuna altrove. Attraverso le vicende dei protagonisti si assiste a una crescita personale e a una presa di coscienza sociale. Il film è un invito alla riflessione, un appello a difendere i nostri valori e a costruire un futuro più sostenibile. La giuria apprezza la capacità degli autori di coniugare un linguaggio cinematografico efficace con una profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche. L’Oliveto delle monache rappresenta una testimonianza della vitalità del cinema giovane e della sua capacità di affrontare temi complessi con semplicità e immediatezza».
Nel pomeriggio al cinema Astro di Cefalù è avvenuta la proiezione de “L’oliveto delle Monache” che nel 2022 è stato vincitore del progetto CIPS-Cinema per la Scuola, grazie all’attività di professionisti a fianco di studenti e docenti, inseriti in ogni settore della filiera produttiva.
Tratto dal romanzo “L’oliveto delle monache” di Nunzio Primavera, (edito da Pendragon) rivalutato, grazie alla regia di Luciangela Gatto, rielaborato e adattato al linguaggio cinematografico dal punto di vista degli studenti, è stato girato in un contesto incomparabile di bellezze artistiche e naturalistiche presenti nel Golfo delle Sirene tra Capo Milazzo e Capo Peloro.
«’Sono felice e orgoglioso per il successo ottenuto dal film tratto dal mio romanzo – ha detto lo scrittore Nunzio Primavera – Luciangela Gatto è stata una regista capace di valorizzare la mia storia e tutti voi dell’itet di Milazzo avete fatto veramente il massimo per realizzare un film gradevole con una recitazione appropriata che coglie lo spirito del mio racconto».