“Solo la realizzazione di una rotatoria può definitivamente risolvere il problema dell’incrocio tra Botteghelle e la Statale 113”. È quanto affermano i consiglieri di minoranza Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano. «Siamo contrari a decisioni che isolano ancora di più la città di Milazzo dal contesto viario della Statale 113 – evidenziano in una nota –. È impensabile che si ponga il divieto di ingresso da via Fiumarella. Condividiamo in toto le preoccupazioni avanzate dagli imprenditori della piana di Milazzo. La levata di scudi dai florovivaisti è legittima e sacrosanta. Il divieto causerebbe notevole difficoltà ai camionisti che utilizzano quell’incrocio che dall’estrema periferia si immette direttamente nella piana percorrendola in tutta la sua lunghezza. Lo snodo è vitale per le centinaia di aziende e per i camionisti che caricano e scaricano i prodotti. Non può essere la soluzione vietare di percorrere via Fiumarella in entrata. Queste sono le conseguenze di ciò che si è fatto non volendo costruire i ponti mobili sul mela per attraversalo in sicurezza e senza disagi. Purtroppo la miopia di chi ha imposto la scelta di realizzare una “trazzera” sul torrente mela, di fatto questo è la famosa bretella, ha fatto si che il traffico si è riversato sulla nazionale e mette a rischio la percorribilità dell’unica arteria che collega i comuni della Valle del Mela”.
LE SOLUZIONI. I consiglieri evidenziano che il recente incontro avvenuto tra le vari istituzioni interessate (LEGGI QUI) non ha portato a soluzioni credibili «se non solo di impedire l’ingresso per Milazzo. Manca su tutta la zona una costante presenza di vigili urbani dei comuni interessati e della polizia provinciale. La statale da Milazzo a Barcellona non può rimanere alla sola prudenza degli automobilisti che per quanto attenti non si possono sostituire alle forze dell’ordine per fare defluire il traffico che si crea nelle ore di punta. Bisogna trovare soluzioni alterne, è necessario un energico intervento per prevedere la presenza di forze dell’ordine sulla Nazionale, per questo chiediamo che l’assessore alla viabilità Francesco Coppolino venga a riferire in Aula e anche l’intervento del Prefetto». concludono.
LA RIUNIONE A BOTTEGHELLE. Dal confronto di martedì scorso a Botteghelle tra i rappresentanti dei vari enti e gli operatori economici è stato evidenziato come esistano due problemi di fondo: non solo la mancanza di una rotatoria (si studia il computo metrico che preveda l’allineamento della Statale con il vico Belvedere e resta da chiarire dove reperire le risorse) , ma la presenza di una linea continua sulla carreggiata che limita il passaggio di auto e autoarticolati che di fatto sono impossibilitati a svoltare a sinistra e percorrere la Statale di Olivarella. Per ragioni di sicurezza l’Anas vorrebbe installare cordoli che impediscano l’accesso a via Botteghelle alle auto e ai camion che provengono da Meri’ lungo la Nazionale in direzione Fiumarella/Milazzo, e a quelle che provengono in uscita dalla stessa arteria in direzione Olivarella.
IL DISSEQUESTRO DEI VIADOTTI. Al problema è collegato il sequestro dei due cavalcavia, di Botteghelle e Grazia, di fatto dissequestrati ma per i quali manca ancora il relativo verbale al Comune di Milazzo per poter sbloccare il senso di circolazione. Un’assurdità, è stata definita dai florovivaisti , che si trovano intralciati nel loro lavoro, in particolare con lo spostamento dei camion che trasportano le loro materie prime all’estero.