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sabato, 26 Ottobre 2024

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Milazzo, da giugno ingresso a pagamento alle Piscine di Venere: massimo 300 persone al giorno

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Per il Sentiero naturalistico di Ponente (ingresso fino al punto di discesa verso la costa) saranno consentiti 1500 ingressi giornalieri, mentre per la Piscina di Venere (scoglio della Portella) le presenze giornaliere non potranno essere più di 300. L’accesso a questi luoghi avverrà previo il pagamento di un “contributo ambientale volontario”, I rappresentanti del Consorzio di gestione dell’Area marina protetta e della Fondazione Lucifero hanno sottoscritto il protocollo che disciplina la fruizione, la promozione di interventi di sostenibilità ambientale e di sicurezza degli utenti nel promontorio di Capo Milazzo.
Per poter raggiungere le finalità di preservazione e tutela ambientale e paesaggistica e garantire la sicurezza degli stessi fruitori, è stata così istituita la limitazione degli accessi. “La valutazione – si legge nel protocollo – è stata redatta dalla direzione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo che ha provveduto al calcolo del carico antropico massimo sostenibile in via sperimentale. Avendo rilevato un’area utile dello specchio d’acqua della Piscina della Portella di circa 400 mq viene stimato in via sperimentale che possa essere fruito contemporaneamente da un massimo di n. 150 persone per volta considerando che queste possano essere distribuite in modo libero tra la Piscina naturale e il retrostante accesso al mare occupando uno spazio pro-capite di circa 3 mq.
Il numero chiuso decorre dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno. In ogni caso il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo annualmente, provvede con proprio atto a determinare la decorrenza, l’orario e il numero massimo di fruitori”.
L’accesso a questi luoghi avverrà previo il pagamento di un “contributo ambientale volontario” che sarà stabilito dall’Area marina protetta e dalla Fondazione, previe deliberazioni dei rispettivi Consigli di Amministra-zione. Le somme ricavate saranno utilizzate “per manutenere le aree e strutture annesse nonché per migliorare e rafforzare i servizi a tutela dell’ambiente e della sicurezza dei fruitori”. Saranno esentati dal contributo ambientale i residenti del Comune di Milazzo, i bambini fino a 12 anni e gli anziani di età superiore a 67 anni, i diversamente abili con eventuale accompagnatore, i fruitori dei servizi socio-educativi-ricreativi-assistenziali erogati dalla Fondazione.

5 Commenti

  1. Altra cosa in salsa milazzese. Ci tolgono pure la possibilità di andare al capo perché bisogna pagare. Sempre e solo pagare. Si paga tutto in questo posto ora si sono alleati con la fondazione ancora peggio che per respirare dentro gigliopoli o fai una donazione oppure non si può entrare per vedere la natura. Povera Milazzo quanto stai cadendo in basso. Ma questi soldini serviranno per pagare il personale che nella guardiola al capo gioca con il cellulare e si secca pure a dare informazioni. Io non posso lavorare al capo perché non sono amico di Pippo.

  2. Ci sono cose che mi fanno davvero ridere…..una di queste è il “contributo volontario”, che però viene stabilito da “LORO”, un pò come capita con gigliopoli che per accedere devi versare il contributo. Ormai la fondazione è diventata una macchinetta per fare soldi.

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