«Il sistema di controllo dei farmaci stupefacenti al Pronto Soccorso di Milazzo è finalmente in fase di riorganizzazione». Esulta l’onorevole Matteo Sciotto. Dopo la sua denuncia sulla somministrazione di farmaci stupefacenti scaduti al Pronto Soccorso il caso è diventato pubblico e il manager Giuseppe Cuccì ha avviato una indagine interna.
«Il primario, con una nota recente, ha comunicato che sarà lui stesso a occuparsi da ora in poi del controllo settimanale dei farmaci. Ma questa dichiarazione non mi rassicura affatto: Perchè solo ora? – si domanda Matteo Sciotto – E’ evidente che vi sia stata una grave negligenza nell’omesso controllo dei farmaci. Non si tratta di un caso isolato, ma di un problema di sistema, causato da una mancanza di organizzazione efficace. Il fatto che solo ora vengano introdotte misure che dovevano essere già operative dimostra quanto la gestione sia stata inadeguata finora».
Sciotto chiede provvedimenti esemplari. «Mi appello al direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, affinchè rimuova l’attuale primario dalla direzione del Pronto Soccorso. La salute dei cittadini deve essere la nostra priorità».
LO SAPEVI CHE. Coinvolti nell’indagine interna ci sarebbero otto dipndenti tra cui quattro infermieri. La somministrazione di farmaci stupefacenti scaduti (tipo morfina) avrebbe coinvolto tre pazienti nell’arco di quattro mesi. Ad accorgersi della incongruenza sarebbe stata la Farmacia dell’ospedale che non si era visto rispedito indietro i farmaci scaduti.
Cascittuni
Sciotto sara’ il primario del pronto soccorso e Grillo fara’ il caposala.