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giovedì, 17 Ottobre 2024

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Oggi la chiesa festeggia i Santi Martiri Milazzesi. Ecco chi erano e perchè furono arsi vivi

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STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Oggi la chiesa festeggia i Santi Martiri Milazzesi. A segnalarlo sui social è l’avvocato Alfredo Zappia. Su questi martiri si sa poco. Come segnala l’ex arciprete di Milazzo, don Santino Colosi, nel volumetto sul Duomo di padre Gaetano Modesto (reggente storico della parrocchia di Santo Stefano Proto Martire) nel luogo di culto c’è una pala d’altare custodita in memoria di questi martiri. «Eravamo soliti iniziare l’anno pastorale proprio nella loro memoria», ricorda Colosi.

Intorno ai primi giorni del mese di Ottobre dell’anno 251 nella Città di Mylae (odierna Milazzo) molti gloriosi campioni della fede cristiana, furono martirizzati, in odio al loro credo. Numerosi furono arsi vivi, altri calati nell’olio bollente,

LA STORIA DEI MARTIRI MILAZZESI. A fare una ricerca più approfondita, però, è stato Mimmo Zullo. «Nell’anno 250, l’Imperatore Decio – scrive Zullo sui social – emanò un editto secondo cui ogni persona doveva realizzare un sacrificio alle divinità pagane della religione romana; il rifiuto avrebbe significato l’opposizione di sottomettersi all’impero e la pena sarebbe stata la condanna a morte. In obbedienza all’editto, il giovane governatore della Sicilia, Tertullo, volle da subito mettere in pratica tale editto. Emanò perciò, che fossero realizzati grandi sacrifici alle divinità nei centri più importanti della sua provincia.

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Intorno ai primi giorni del mese di Ottobre dell’anno 251 nella Città di Mylae (odierna Milazzo) molti gloriosi campioni della fede cristiana, furono martirizzati, in odio al loro credo. Numerosi furono arsi vivi, altri calati nell’olio bollente, ad altri fu inflitto il tormento dei carboni ardenti. In seguito, col passare del tempo, anche a causa del forte influsso storico e politico, che le varie dominazioni che si assecondavano i Sicilia lasciarono, il culto di questi Santi andò nel dimenticatoio. Agli inizi del ‘600, spinti da grande devozione, alcuni nobili milazzesi si riproposero di riprendere il culto.

L’Arcivescovo di Messina Mons. Andrea Mastrillo il 21 Luglio 1622 fissò la celebrazione liturgica dei SS. Martiri Milazzesi l’11 Ottobre in conformità all’antica datazione del Martirologio Romano, identica a quella dei Sissinari bizantini, i quali pongono il martirio agli inizi dell’Ottobre 251», conclude Zullo.

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