Un simbolo di forza, di resistenza e di speranza. La Capitaneria di Porto di Milazzo, guidata dal Comandate Alessandro Sarro, ha offerto in dono al Presidente dell’associazione Stella Maris di Milazzo, Matteo di Flavia, una pianta d’ulivo, espressione naturale della tenacia e della longevità, per testimoniare, all’associazione che si occupa di assistere i marittimi che transitano nel porto, la vicinanza e il sostegno della Guardia Costiere.
Alla cerimonia avvenuta al Molo Marullo erano presenti Padre Saverio Cento, nella veste di Cappellano del Porto, Padre Carmelo Russo, referente Diocesano dell’Apostolato del Mare, i rappresentanti dell’Autorità di sistema Portuale e molti operatori appartenenti al Cluster marittimo, Portuale ed industriale.
Padre Saverio, ha voluto enfatizzare il ruolo dell’associazione nel perseguimento degli obiettivi della pastorale marittima, finalizzati a difendere la dignità e i diritti del personale navigante. Padre Carmelo ha voluto sottolineare alcuni obiettivi dell’Apostolato del mare finalizzati a far crescere la comprensione e la solidarietà nei confronti dei marittimi, che ancora oggi sono tra i membri meno visibili della società.
Il Comandante della Capitaneria di Porto Alessandro Sarro ha voluto rimarcare il ruolo fondamentale che riveste l’associazione Stella Maris nel porto di Milazzo, che ha bisogno di crescere e strutturarsi con il sostegno del cluster marittimo, con l’obiettivo di accompagnare i lavoratori marittimi e difenderli. Pur essendo poco visibili all’umanità, i marittimi contribuiscono – attraverso i loro sforzi – a far fronte alle necessità della società.
«Con questo gesto simbolico – si legge in una nota della Capitaneria – il Comandante della Capitaneria di Porto ha voluto dare nuovo impulso al ruolo del Comitato Territoriale per il welfare della Gente di Mare di Milazzo, rilanciando un’opera corroborata da valori etici, su cui si fonda l’agire del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera».