Tutti in classe al tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo all’insegna di un anno scolastico che già dai primi giorni di lezione si pone in continuità con le scelte fatte negli anni precedenti.Si tratta del primo istituto d’Italia a far suonare la campanella.
«Ancora una volta gli alunni del Majorana saranno i primi a sentire la campanella per una ripartenza che oltre a portare fra i banchi, già il 3 e il 4 settembre, i 1700 alunni – dichiara il Dirigente Scolastico, Bruno Lorenzo Castrovinci – col loro vivo desiderio di apprendere e intessere relazioni, completerà le già numerose e significative innovazioni didattiche e iter formativo».
Per tutti gli indirizzi di studio dell’istituto sarà in vigore la settimana corta, adottata lo scorso anno scolastico, senza rientri pomeridiani, per una maggiore flessibilità organizzativa e per garantire ulteriori esperienze di vita familiari e non.
Sotto il profilo tecnologico della strumentazione il Majorana apre i battenti, grazie ai laboratori già pronti e realizzati, al metaverso avanzato con gli ologrammi, che ben oltre l’IA, permetteranno ai docenti di usufruire di grandi risorse anche se distanti dalla sede fisiche dell’istituto per una piena e consapevole risposta alla necessità assoluta di conoscenza delle nuove sfide tecnologiche per il continuo affievolimento del confine fra reale e virtuale e uso sempre più quotidiano di strumenti di automazione dell’IA.
A completare il quadro dell’innovazione, la scelta di investire sull’elettronica con una chicca: la musica elettronica. Il Majorana intende, infatti, celebrare Roberto Cocina, in arte Robert Miles, studente di un istituto tecnico che, grazie ai propri studi, è diventato uno dei più grandi compositori di musica elettronica del mondo, autore del brano Children.
Come anticipato lo scorso anno, l’istituto mamertino continua la sua ulteriore destinazione verso gli ITS, Istituto Tecnico Superiore, soprattutto dell’area biomedica e biotecnologica con i corsi ITS già avviati e anche quelli sull’energia, per il quale, di fatto, è socio fondatore.
In linea di continuità si pone inoltre la grande ricerca educativa del Nuovo Umanesimo già dall’apertura dell’anno scolastico in rete con l’istituto comprensivo di Lipari per l’attività “Un libro sotto l’ombrellone” che vedrà di fatto gli studenti vivere direttamente i luoghi dell’ultimo libro di Francesca Maccani, “Agata del vento”.